Dee Dee Bridgewater in concerto al Bologna Jazz Festival
Il 4 novembre con un quartetto tutto al femminile
Dee Dee Bridgewater è la grande star dell'edizione 2025 del Bologna Jazz Festival: la settantacinquenne diva americana di Memphis si esibirà il 4 novembre alle 21.15 all'Auditorium Manzoni assieme alla pianista statunitense Carmen Staaf, alla contrabbassista italiana Rosa Brunello e alla batterista francese Julie Saury. Un quartetto, dunque, con un intenso programma,. "We Exist!" il titolo, inteso anche come grande grido di battaglia. Nel progetto ci sono brani di protesta come "Mississippi Goddam", "Trying Times", "The Danger Zone". Una grande diva non fa mai le cose per caso: sul palco arte e attivismo si materializzano, in un'ottica totalmente femminile, nella poliedrica, raffinata e potente vocalità di una leggenda della musica jazz. Unanimemente riconosciuta come una delle migliori jazz singers in attività, Dee Dee Bridgewater ha avuto una carriera in parte 'turbolenta', specialmente per quanto riguarda la sua affermazione sulla scena statunitense. Nata Denise Eileen Garrett nel 1950, ha preso successivamente il cognome del celebre trombettista Cecil Bridgewater, col quale fu sposata all'inizio degli anni Settanta. A quel periodo risalgono anche le sue prime prove nella 'serie A' del jazz americano (con l'orchestra di Thad Jones e Mel Lewis, Dexter Gordon, Dizzy Gillespie, Max Roach, Sonny Rollins). Ma la completa maturazione artistica di Dee Dee avviene nel corso degli anni Ottanta, dopo il suo trasferimento in Francia. Oltre a raffinare le sue interpretazioni jazzistiche, flirta con la musica commerciale, riuscendo così a creare un forte legame col pubblico, mai venuto meno da allora. In Italia, in particolare, 'sfonda' grazie al duetto con Ray Charles al festival di Sanremo del 1989 e ad altre apparizioni nella stessa manifestazione nei due anni successivi. Sono poche e sporadiche le prove discografiche di Dee Dee sino alla fine degli anni Ottanta, ma le cose cambiarono improvvisamente a partire dagli anni Novanta, quando ottenne un contratto con la Verve e iniziò a pubblicare una lunga serie di dischi memorabili.
N.Wilson--SFF