Mostra, film e gala per la Scala in America
Presentazione della stagione a New York,esposizione a Washington
Una mostra a Washington, un film presentato a Los Angeles e un gala in programma a New York: il teatro alla Scala continua le presentazioni della stagione e non solo nelle principali piazze internazionali, dopo le tappe a Parigi, Vienna, Berlino, Madrid e Londra. In questo caso il teatro milanese è ospite del Consolato italiano di New York, guidato dal console Fabrizio di Michele e dell'Istituto di Cultura di cui è direttore Claudio Pagliara. Il sovrintendente Fortunato Ortombina presenterà la nuova stagione e le linee artistiche del teatro dialogando con il direttore della Comunicazione Paolo Besana, con una attenzione particolare al 2028 quando il teatro celebrerà i 250 anni. Il primo novembre la Teatro alla Scala Association of America ha organizzato una serata di gala al New York Historical, il più antico museo della città. In questo caso a dialogare con Ortombina sarà la presidente dell'associazione Milena Adamian Sheynkman, mentre Daniele Rustioni, direttore d'orchestra impegnato in questi giorni al Met si confronterà con il coordinatore artistico della Scala Paolo Gavazzeni. Momento musicale dedicato alla Bohème con la partecipazione del soprano Juliana Grigoryan. E mentre a Los Angeles, all'American French Film Festival è stato proiettato il documentario sulla prima del 7 dicembre 2024 'La forza del destino', il 22 gennaio a Washington verrà inaugurata alla Luther W. Brady Art Gallery una mostra dedicata a 'Callas, Visconti, Zeffirelli", organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura di Washington per commemorare il 50° anniversario della scomparsa di Luchino Visconti e proseguendo le celebrazioni per il centenario di Franco Zeffirelli e Maria Callas, in cui il comune denominatore è proprio la Scala. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Teatro alla Scala, la Fondazione Franco Zeffirelli, l'Ambasciata di Grecia negli Stati Uniti e la George Washington University, e permetterà di vedere per la prima volta negli Stati Uniti sei splendidi costumi indossati da Maria Callas durante le sue esibizioni al Teatro alla Scala a metà degli anni Cinquanta, restaurati grazie al contributo della Fondazione Berti.
U.Campbell--SFF