
Brahms tra le meraviglie dell' arte etrusca, sei concerti a Roma

'Incontri con la musica' nel cortile del Museo di Villa Giulia
Torna la grande musica da camera nelle serate di apertura straordinaria del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia con sei appuntamenti dal 2 al 7 settembre. Sarà Brahms il fil rouge di questa quinta edizione di 'Incontri con la Musica' che accomuna artisti del calibro di Giuseppe Andaloro, Enrico Dindo, Massimo Quarta, Giuseppe Gibboni e il Quartetto Indaco, e i berlinesi Vision String Quartet al loro debutto romano. I brani del compositore tardo-romantico si intrecceranno con il repertorio classico e sorprese contemporanee con la rilettura di King Crimson o Emerson, Lake & Palmer e l' autore brasiliano André Mehmari. Nel cortile rinascimentale del Museo la serata inaugurale è affidata al pianista e trascrittore Giuseppe Andaloro che affincherà Brahms a Shostakovich e Ravel, per concludersi con due trascrizioni dedicate ai King Crimson con 'Frame by frame' ed Emerson, Lake & Palmer con 'The Endless Enigma'. Il 3 settembre ad occupare la scena saranno i quattro giovanissimi berlinesi del Vision String Quartet con Schubert, Beethoven in un contesto di sperimentazioni di Lighting Design, e Ravel. Il 4 settembre toccherà al violinista Marco Rizzi e al pianista Roberto Arosio. Il 5 settembre al trio d'occasione formato dalla star del violino Giuseppe Gibboni, Paolo Bonomini, primo violoncello della Camerata di Salisburgo e docente a Fiesole, e dal pianista Giovanni Bertolazzi in brani di Brahms, Shostakovich e Mehmari. Il Quartetto Indaco e il pianista, organista e clavicembalista Stefano Ligoratti animeranno la serata del 6 settembre. La chiusura, i 7 settembre, vedrà un sestetto d'occasione composto dal violinista Massimo Quarta e Roberto Righetti, i violoncellisti Enrico Dindo e Asier Polo, e i violisti Luca Ranieri e Simonide Braconi. "Questi appuntamenti rappresentano un'occasione speciale per immergersi in un'atmosfera unica, in un dialogo tra arte, storia e musica capace di attraversare i secoli - ha detto Luana Toniolo, direttrice del Museo di Villa Giulia -. Il nostro obiettivo è offrire al pubblico momenti di grande emozione, riscoprendo il piacere della musica in uno dei luoghi più affascinanti di Roma''.
L.Nguyen--SFF