
Opera di Roma e Santa Cecilia, da settembre la grande musica

The turn of the screw di Britten e Concerto Cantatore di Piovani
(di Luciano Fioramonti) The turn of the screw di Benjamin Britten al Teatro Costanzi il 19 settembre e la prima esecuzione assoluta di Concerto Cantatore di Nicola Piovani il 25 all' Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Torna dopo la pausa estiva con due appuntamenti di forte richiamo la grande musica all' Opera di Roma e all' Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Gli ultimi spettacoli della stagione 2024/2025 della fondazione lirica della capitale - preceduti il 4 settembre da Afanador di Marcos Morau interpretato dal Ballet Nacional de España, che inaugurerà l' edizione numero 40 del Romaeuropa Festival - riprendono con la prima delle proposte dedicate al Novecento e alla musica contemporanea, il capolavoro del compositore inglese da un racconto 'noir' di Henry James firmato dalla regista Deborah Warner con i cantanti Ian Bostridge e Christine Rice . Dal 9 ottobre Peter Sellars porta per la prima volta in Italia Adriana Mater di Kajia Saariaho. Sempre in ottobre, dal 26 al 31, la prima regia di Romeo Castellucci per l'Opera di Roma che porta in scena alla Basilica di Santa Maria in Ara Coeli lo Stabat Mater con musiche di Giovanni Battista Pergolesi e Giacinto Scelsi. Il Teatro Nazionale ospiterà il 9 ottobre il dittico Il diario di uno scomparso / La Voix Humaine, rispettivamente di Leoš Janáček e Francis Poulenc, firmato dal regista Andrea Bernard. La nuova stagione 2025-2026 si aprirà il 27 novembre con Lohengrin di Richard Wagner diretto da Michele Mariotti per la regia di Damiano Michieletto con i cantanti Clive Bayley, Dmitry Korchak, Jennifer Holloway , Tòmas Tòmasson ed Ekaterina Gubanova. L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia dedicherà l' ultimo appuntamento della stagione estiva alle musiche di Nicola Piovani, che salirà sul podio per dirigere l'Orchestra e il Coro nella sala Santa Cecilia dell' Auditorium. Alla prima esecuzione del Concerto Cantatore saranno affiancate Cyberknife, rapsodia per clarinetto e orchestra con il solista Alessandro Carbonare, e le suite sinfoniche dalle colonne sonore del compositore, da La vita è bella, premiata con l' Oscar, alla trilogia felliniana L'Intervista, La voce della luna, Ginger e Fred. L' apertura della stagione sinfonica 2025/2026 è fissata il 23 ottobre con Daniel Harding sul podio per dirigere Die Walküre di Richard Wagner in forma scenica con la regia di Vincent Huguet. Il cast vocale vedrà impegnati alcuni dei più acclamati interpreti wagneriani, da Michael Volle a Miina-Liisa Värelä, Vida Miknevičiūtė e Jamez McCorkle. Il coro è istruito da Andrea Secchi. Con questo titolo, l'Accademia Nazionale avvia il progetto dell' esecuzione integrale del ciclo dell'Anello del Nibelungo in forma scenica, che si svilupperà fino alla stagione 2028/2029 e che a Roma non viene rappresentato dal 1961. Il 30 e 31 ottobre e il 2 novembre torna sul podio Antonio Pappano, per 18 anni direttore musicale e oggi direttore emerito di Santa Cecilia, con un programma che accosta due capolavori della grande tradizione mitteleuropea, la Sinfonia n. 41 Jupiter di Wolfgang Amadeus Mozart, e la monumentale Messa n. 3 "Grosse Messe" di Anton Bruckner, con le voci soliste di Natalya Romaniw, Szilvia Vörös, Pavel Cernoch e Giorgi Manoshvili.
F.Edwards--SFF