
Verso test portatili,rapidi e precisi per le pandemie del futuro

Grazie a un progetto europeo guidato dall'Università di Bologna
Si avvicinano i test portatili, rapidi e affidabili per prevenire epidemie e pandemie del futuro: strumenti innovativi che uniscono la facilità d'uso all'accuratezza dei classici tamponi molecolari, gli stessi che sono stati usati durante la pandemia da Covid-19. Molti progressi sono stati fatti grazie al progetto europeo Eclipse coordinato dall'Italia con l'Università di Bologna, e verranno presentati a R2B 2025 - Salone internazionale della ricerca industriale e delle competenze per l'innovazione, in programma a Bologna il 25 e 26 giugno. Al progetto collaborano anche, per il nostro Paese, l'Azienda ospedaliero universitaria di Bologna, l'Istituto Mario Negri di Milano, le Università di Milano e Messina, l'azienda veronese Personal Genomics e Meta, compagnia internazionale nata a Terni. "L'impiego di una tecnologia di questo tipo è fondamentale non solo per il contenimento di future pandemie, ma anche per combattere le infezioni che ogni anno, nei paesi meno sviluppati, causano milioni di morti", afferma Luca Prodi dell'Ateneo bolognese, coordinatore del progetto. Ma non solo: "Le scoperte di Eclipse possono essere impiegate anche per altre esigenze diagnostiche e terapeutiche - continua Prodi - per esempio nei tumori e nelle malattie neurodegenerative". Il progetto mira, dunque, una risposta più rapida a future emergenze sanitarie, ma anche un accesso più equo ai test, un fattore fondamentale per contesti con risorse limitate come i paesi in via di sviluppo. A Bologna saranno presentati diversi nuovi strumenti, che sono alla base di diverse domande di brevetto: biostrutture innovative in grado di ridurre i falsi positivi e negativi, nanostrutture capaci di amplificare il segnale fino a 100 volte rispetto agli standard attuali, e materiali innovativi che consentono la produzione di dispositivi più efficienti.
B.Johnson--SFF