Confermato focolaio da virus Marburg in Etiopia
È la prima volta nel Paese, 9 casi
Il ministero della Salute dell'Etiopia ha confermato che il focolaio di febbre emorragica riscontrato nei giorni scorsi nella parte meridionale del Paese è dovuto al virus Marburg, una malattia emorragica simile a ebola, con un'elevata mortalità. È la prima volta che il virus compare in Etiopia. Lo rende noto l'Oms. Al momento sono stati segnalati un totale di nove casi e fonti di stampa locali riferiscono di 6 decessi. Le analisi effettuate dall'istituto di sanità pubblica etiope hanno confermato che il ceppo responsabile del focolaio è lo stesso già segnalato in precedenza in altri paesi dell'Africa orientale. Le autorità sanitarie locali stanno intensificando la risposta, mentre l'Oms è già intervenuta con un team dedicato. "La malattia da virus Marburg è trasmessa all'uomo dai pipistrelli della frutta e si diffonde tra le persone attraverso il contatto diretto con i fluidi corporei di individui infetti o materiali contaminati", ricorda l'Oms. Nella regione africana, precedenti focolai e casi sporadici sono stati finora registrati in Angola, Repubblica Democratica del Congo, Ghana, Kenya, Guinea Equatoriale, Ruanda, Sudafrica, Tanzania e Uganda.
S.Hall--SFF