Parte la fabbrica della microcar Mole Urbana
Rinasce storico sito di Orbassano, investimento da 7 milioni
La fabbrica di Mole Urbana, progetto del designer e imprenditore Umberto Palermo, è una realtà. A Orbassano, alle porte di Torino, dove sono nati i prototipi, è pronta la gamma di dodici modelli della microcar elettrica, che nelle prossime settimane raggiungeranno le concessionarie italiane. Lo stabilimento è stato inaugurato alla presenza del ministro Gilberto Pichetto Fratin, delle istituzioni nazionali e regionali, dei partner industriali e di centinaia di ospiti. Nelle scorse settimane ai cancelli è apparso il cartello 'Si assumono operai', un segnale di speranza in un territorio colpito dalla pesante crisi dell'auto: sono arrivati 500 curriculum. Oggi i dipendenti sono 30, ma a pieno regime ci lavoreranno fra 80 e 100 persone, con una crescita progressiva legata all'andamento degli ordini. Il progetto prevede un investimento di 7 milioni di euro: il primo round ha raccolto 3,5 milioni il 18 dicembre, il secondo è previsto nei prossimi mesi. "Questo non è solo il lancio di una nuova microcar elettrica - spiega Palermo - ma il germoglio di un nuovo polo automotive italiano che punta a rilanciare la manifattura e la filiera interamente nazionale. L'iniziativa, che vede Torino come capitale dell'innovazione, si pone l'obiettivo di dimostrare come sia possibile produrre veicoli a basso impatto ambientale con un ciclo produttivo totalmente italiano, dalla componentistica all'assemblaggio finale. Questa strategia rappresenta una risposta concreta alla crisi del settore e un forte segnale di fiducia nella capacità produttiva del Paese". Un progetto sul quale ha scommesso il governo che ha investito attraverso Cdp Venture Capital. All'interno dello stabilimento, tra gli spazi produttivi, sono esposte le opere del maestro vetraio Antonio Perotti.
M.Hill--SFF