
Ferrazzani (Esa), l'Ue si sta attrezzando per sfide delle spazio

'A novembre presenteremo proposte per colmare i ritardi'
"Lo spazio è un settore di avvenire, dà delle capacità e dalle prospettive nuove e i paesi europei si stanno attrezzando, sia a livello di budget che a livello normativo". Lo afferma direttore degli affari interni dell'Esa (l'Agenzia spaziale europea), Marco Ferrazzani, durante un appuntamento di "Voci dal futuro" organizzato dall'ANSA e dall'Asvis dove parla della new space economy e delle nuove potenzialità per le telecomunicazioni e per l'osservazione terrestre. Non si è investito "mai così tanto" nel settore ma "mentre le grandi potenze Cina, Russia e Stati Uniti hanno aumentato la loro capacità, l'Europa è passata da un 15% della fetta globale al 10% circa", spiega Ferrazzani che aggiunge: "noi dell'Esa stiamo proponendo una serie di nuove misure, nuovi programmi per colmare quelle aree in cui spendiamo di meno e quindi abbiamo meno capacità". Queste misure su settori strategici, soprattutto per quanto riguarda l'autonomia e la resilienza dell'Europa, saranno esaminate nella prossima conferenza dei ministri europei dello spazio, nel novembre prossimo. "L'Europa è molto avanti nell'osservazione della Terra, per la meteorologia, la protezione del clima e la difesa planetaria. È meno avanzata per quanto riguarda alcuni sistemi di telecomunicazioni strategiche" perché non sono stati considerati prioritari come in altre parti del mondo, osserva il dirigente dell'Esa ricordando il progetto per dare autonomia europea ai servizi di comunicazione che "si sta sviluppando adesso e sarà operativo nei prossimi anni".
E.Jones--SFF